Sacro Incanto
Sacro Incanto 2024
Sacro Incanto – terza edizone
Terni, Chiesa di San Lorenzo
domenica 17 marzo, ore 17.30
Bach / Pergolesi
Patrizia Polia, soprano
Elisabetta Pallucchi, contralto
Complesso barocco In Canto
Fabio Maestri direttore
Georg Melchior Hoffmann
Schlage doch, gewünschte Stunde
Johann Sebastian Bach
Tilge, Höchster, meine Sünden BWV 1083
parafrasi dello Stabat Mater di G.B. Pergolesi
Terni, Chiesa di San Francesco
Venerdì 22 marzo, ore 21.00
Puccini / Bruckner
Federica Giansanti soprano
Giada Frasconi contralto
Raffaele Mallozzi viola
Gabriele Catalucci organo
Corale Amerina
Orchestra In Canto
Marco Attura direttore
Anton Bruckner
Windhaager Messe WAB 25
Giacomo Puccini
Crisantemi, Salve Regina, Requiem
San Gemini, abbazia di San Nicolò
Domenica 24 marzo, ore 17.30
Fratelli Mancuso
Per aver in vita troppi pesi portato
Enzo Mancuso canto, chitarra classica, ghironda, saz baglama, sipsy
Lorenzo Mancuso canto, chitarra classica, harmonium
Canti della passione del Venerdì Santo in Sicilia e della passione degli uomini
Informazioni e Prevendite
San Gemini (Tr)
Abbazia di San Nicolò
Domenica 24 marzo, ore 17.30
Terni
Chiesa di San Lorenzo
Domenica 17 marzo, ore 17.30
Chiesa di San Francesco
Venerdì 22 marzo, ore 21.00
Info e biglietti:
Ingresso gratuito è consigliabile la prenotazione al numero 347 235 9384 (fino a esaurimento posti)
con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparimio di Terni e Narni, Regione Umbria
con il patrocinio di: Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Comune di Terni, Comune di San Gemini
in collaborazione con: 50&Più Terni, Ameria Umbra, Valorizzazione del patrimonio storico di San Gemini
Protagonisti del festival
Domenica 17 marzo 2024
L’attività del soprano Patrizia Polia spazia dai campi dell’opera e del concerto sinfonico con voci soliste a quelli della musica da camera e della produzione contemporanea. Protagonista di prime esecuzioni assolute di musiche composte da alcuni fra i più importanti autori di oggi, si è esibita in festival e presso istituzioni di primo livello come Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi, Inventionen a Berlino, Memorie Sonore a Stoccolma, Festival di Avignone, Radio Suisse di Lugano, Festival Barocco di Viterbo, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Istituzione Universitaria dei Concerti, Puccini Festival di Torre del Lago, Nuova Consonanza, con orchestre e ensemble quali Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Barocca di Santa Cecilia, Concerto Italiano, Filarmonica Marchigiana, Virtuosi Italiani, Roma Sinfonietta, Ensemble InCanto, NoGo ensemble, Freon, Quartetto Michelangelo, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Nazionale di Radio Sofia, diretta da personalità diverse come quelle di Rinaldo Alessandrini, Marco Angius, Carlo Boccadoro, Luis Bacalov, Tonino Battista, Fabio Maestri, Ennio Morricone, Marcello Panni, José Miguel Perez-Sierra, Federico Maria Sardelli, Markus Stockhausen e altri. In ambito sacro ha eseguito partiture di J.S. Bach (Magnificat BWV243, Hohe Messe BWV232 in si minore, Johannes-Passion BWV245 e le cantate 51, 61, 82, 140, 191, 202, 209), C.Ph.E. Bach (Magnificat Wq215), Pergolesi (Stabat Mater), Vivaldi (Gloria e Magnificat), Hændel (Saul), Charpentier (Magnificat), Boccherini (Stabat Mater), Mozart (Missa brevis K194, Messa K427 in do minore, Regina coeli KV 108, Krönungs-Messe K317 e Requiem K626), Pärt (Berliner Messe e Stabat Mater), Rossini (Petite Messe Solennelle e Stabat Mater), Fauré (Requiem), Beethoven (Messa in do), Mendelssohn (Elias), Bruckner (Te Deum), Franck (Messa in la), Saint-Saëns (Oratorio de Noël), Respighi (Lauda per la Natività del Signore), Verdi (Requiem).
Fabio Maestri, compositore e direttore d’orchestra, ha studiato con Franco Donatoni e Franco Ferrara. Ha diretto in prestigiosi enti e festival: Maggio Musicale Fiorentino, Teatro di S. Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Lirico di Cagliari, Ravenna Festival, Teatro dell’Opera di Nizza, Belcanto Festival Dordrecht (Olanda), Atelier Lirique de Tourcoing (Francia) Festival delle Nazioni, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Sagra Musicale Umbra. E’ stato più volte ospite di importanti orchestre quali: Orchestra sinfonica nazionale della Rai, Orchestra regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestre Philarmonique de Nice, Orchestra del Teatro Petruzzelli, Orchestra sinfonica di Sanremo, Istituzione sinfonica Abruzzese, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra regionale del Lazio, Orchestra sinfonica “Tito Schipa” di Lecce. Assai apprezzato come esecutore di musica contemporanea, ha più volte diretto alla Biennale di Venezia, a Rai Nuova Musica (Torino), al Festival Play.it! (Firenze, ORT), al Festival “Musica d’oggi”, al Festival Pontino, al Festival di Nuova Consonanza, al Festival di Villa Medici (Roma), all’Accademia Filarmonica Romana (Teatro Olimpico), al Sinopoli Festival (Taormina). Tra gli autori di cui ha diretto prime assolute si ricordano: Panni, Pennisi, Donatoni, Bortolotti, Brouwer, Manzoni, Galante, Ambrosini, Sbordoni, Tutino, Betta, Del Corno, Boccadoro, D’Amico, Dall’Ongaro, Pedini, Vacca, Panfili, Gregoretti, Montalti, Antignani. Sue composizioni sono state premiate e segnalate in diversi concorsi e rassegne tra cui: Venezia Opera Prima (1981), Concorso Achantes di Parigi (1983, presidente Yannis Xenakis). Ha curato numerose revisioni di opere di Pergolesi, Haendel, Padre Martini, Morlacchi, Vaccaj, Haydn. Ha al suo attivo 19 produzioni discografiche, dal ‘600 ai contemporanei.
Elisabetta Pallucchi mezzosoprano, si è diplomata in Canto al conservatorio di Pescara con il massimo dei voti e la lode e in Didattica della Musica presso il Conservatorio di Perugia. Ha conseguito la Laurea di II livello in Canto Barocco sotto la guida di Gloria Banditelli presso il Conservatorio di Terni con il massimo dei voti e la lode. Ha cantato in festival nazionali ed internazionali come il Festival delle Nazioni (Città di Castello), il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, OperaInCanto (Terni), Segni Barocchi (Foligno), Festival Transeuropeen (Rouen), Emilia Romagna Festival, Festival Pianistico di Spoleto, Hoors Sommaopera (Svezia), TLR Classica (Macerata), MusicaSacraFestival, Festival dei Due Mondi (Spoleto), Festival Villa Solomei (Perugia), Stagione concertistica di musica antica Seicentonovecento (Pescara), Festival Concertistico Internazionale (Regione Veneto), Festival Organistico Internazionale ( Venezia), Festival Federico Cesi (Terni), Menuhin Festival di Gstaad (Svizzera), Festival de Ushuaia (Argentina), Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia), Waterloo Festival (Londra), Festival International Orgues Historiques (Francia), Festival Autunno Barocco (Napoli). In occasione della festività del Natale 2007 ha tenuto a Roma un concerto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ha debuttato alcuni importanti ruoli operistici fra i quali Cherubino e Dorabella (Le Nozze di Figaro e Così fan tutte di W. A. Mozart), Medoro (Orlando di G. F. Haendel), Dido (Dido and Aeneas di H. Purcell), la Madre (Der Jasager di K. Weill), Ernestina (L’Occasione fa il ladro di G. Rossini), Nerina (Don Chisciotte di Padre Martini). In ambito concertistico ha già cantato come solista: il Teatro Armonico Spirituale di G. F. Anerio (prima riesecuzione moderna ); l’Historia di Ezechia e l’Historia di Jephte di G. Carissimi; lo Stabat Mater e il Salve Regina di Pergolesi; il Magnificat e il Gloria di Vivaldi; Oster-Oratorium , Johannes-Passion, Magnificat e la Cantata BWV 54 di J. S. Bach, Messiah, Dixit Dominus, Nisi Dominus, Dettingen Te Deum di G.F.Haendel; la Missa in Tempore Belli e il Salve Regina di F. J. Haydn; Salmo Vigesimoprimo, Salmo Trigesimosesto tratti dall’Estro Poetico-Armonico di Benedetto Marcello, l’ Oratoire de Noël di C. Saint Saens; il Requiem, i Vesperae Solemnes de Confessore, i Vesperae Solennes de Dominica, la Missa brevis KV 140, la Missa Brevis KV 275, i Notturni e la Krönungsmesse di W. A. Mozart, Te Deum di M.A. Charpentier, Petite Messe Solennelle di G. Rossini, Messa in Do magg. Op.169 di J. G. Rheinberger. Ha collaborato con musicisti quali Jan Joost van Elburg, Brian Schembri, Fabio Maestri, Fabio Ciofini, Luis Bacalov, Jorge Uliarte, Willi Derungs, Antonio Pantaneschi, Ettore Maria del Romano, Simon Over, Ricardo Alejandro Luna, Michele Brescia. Ha registrato per Radio Vaticana, RadioRai Tre, Brillant Classics, Tactus e Bongiovanni.
Venerdì 22 marzo 2024
Federica Giansanti, mezzosoprano, ha conseguito il Diploma di Canto e il Diploma Accademico di II livello, entrambi col massimo dei voti. Si è esibita in prestigiosi teatri quali Teatro dell’Opera di Roma (Seconda Ninfa del bosco in Rusalka di Dvořák), San Carlo di Napoli e La Fenice di Venezia (La Mère d’Antonia in Les contes d’Hoffmann di Offenbach), Comunale di Bologna (Contessa di Coigny in Andrea Chénier di Giordano), Maggio Musicale Fiorentino (Noi, 2, 4…di Panfili nel ruolo della protagonista Eva), Regio di Torino (Miss Rowan in The little sweep di Britten), Real di Madrid (M. Cortese ne Il viaggio a Reims di Rossini), per La Monnaie di Bruxelles al Teatro Bunkamura di Tokyo (Donna Elvira in Don Giovanni di Mozart), Arena Sferisterio di Macerata per uno spettacolo di Michela Murgia sul Don Giovanni. Diretta dal M° Riccardo Muti, ha partecipato nel ruolo di Vespina all’allestimento de Il matrimonio inaspettato di Paisiello per il Salzburger Festspiele. Accanto ai ruoli principali di Così fan tutte, La bohème, La Traviata, Pagliacci, interpreta anche ruoli più brillanti quali Alice (Falstaff) Berta (Il barbiere di Siviglia) in tournée in Giappone, Adina (L’elisir d’amore), Cherubino e Marcellina (Le nozze di Figaro), Elisetta (Il matrimonio segreto), Dirindina (Scarlatti), Serpina (La serva padrona) e Livietta (Livietta e Tracollo di Pergolesi), Lesbina (La franchezza delle donne di Sellitto). È vincitrice dei Concorsi Internazionali AsLiCo, Comunità Europea A. Belli di Spoleto, Velluti, Matera città dei Sassi, Traetta. Nel ruolo di Enea partecipa alla prima esecuzione in tempi moderni di Didone abbandonata di Galuppi con incisione CD per Bongiovanni. Assecondando l’evoluzione naturale della propria voce, negli ultimi anni si è avvicinata a ruoli mezzosopranili quali Carmen (Carmen), Charlotte (Werther), Adalgisa (Norma) ecc. Ha collaborato, tra gli altri, con i direttori d’orchestra R. Muti, B. Campanella, C. Desderi, K. Ono, P. Steinberg, S. Ranzani, O. Lyniv, B. Venezi, A. Casellati, C. Franklin, K.-L. Wilson, J. Fiore, V. Galli, A. D’Agostini, M. Stefanelli, C. Palleschi, N. Paszkowski, E. Sun Kim, e con i registi D. Livermore, D. Michieletto, D. McVicar, G. Vick, J.L. Grinda, P.F. Maestrini, G. Aliverta, E. Sagi, M. Mirabella, M. Schweigkofler, L.G. Dolcini, F. Grazzini, A. De Rosa, E. Fuksas, G. Pressburger, A. Pizzech, E. Fuksas, M. De Carlo.
Raffaele Mallozzi, violista, è stato incaricato dal 1991 per “riconosciuto prestigio” del ruolo di prima viola solista dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Nato a Napoli e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio San Pietro a Majella della sua città, sotto la guida del M° Giovanni Leone. Ha vinto più volte il Concorso di Vittorio Veneto, in particolare per il Concorso Giovani Violisti; nel 1980-81 come membro del quartetto d’archi, nel 1978 come solista. È stato vincitore di diversi concorsi per prima viola: nel 1982 a Napoli e Firenze, nel 1984 a Bologna e nel 1987 al Teatro dell’Opera di Roma e nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha collaborato con numerose formazioni da camera, sia come prima viola che come solista, tra cui i Nuovi Virtuosi di Roma, i Solisti Italiani, l’Orchestra da Camera di Santa Cecilia. Ha suonato per le principali istituzioni musicali italiane e internazionali. Recentemente è entrato a far parte del Bach Ensemble, con sede a Monte Antico (Toscana), come viola solista, ampliando il suo repertorio solistico includendo anche musiche di rara esecuzione. È membro fondatore del Sestetto Stradivari.
Marco Attura consegue i diplomi in Pianoforte, Musica corale e Direzione di Coro, Composizione e Direzione d’Orchestra (cum laude) e si perfeziona successivamente presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, lo Städtische Bühnen di Münster in Germania, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. E’ inoltre diplomato in Beni culturali e della Conservazione. Giovanissimo inizia la sua attività concertistica come Pianista e Direttore d’Orchestra. Le sue composizioni sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno e Universal Edition, eseguite in rassegne musicali e seminari, all’Auditorium Parco della Musica di Roma e trasmesse per RAI Storia. Cura per le Edizioni Musicali Curci la versione italiana della cantafavola “Aucassin et Nicolette” di Mario Castelnuovo-Tedesco rappresentata in prima mondiale a Jesi. Incide per Warner Classics, Brilliant Classics, Tactus e Da Vinci Classics (prima mondiale della “Rapsodia Satanica” di Pietro Mascagni nella versione pianistica dell’autore). Affianca in “Aida” il M° Donato Renzetti nell’allestimento scaligero di Franco Zeffirelli presso il Grand Theatre di Guangzhou. Per una produzione del Teatro Carlo Felice di Genova, concerta la “Turandot” di Puccini interpretata dal soprano Giovanna Casolla in occasione dell’inaugurazione dell’Harbin Opera House (Cina), dove torna a dirigere “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini (regia di Enrico Stinchelli) per una produzione del Teatro Comunale di Modena. A luglio 2017 dirige “West Side Story” di Bernstein con l’ Orchestra Filarmonica di Benevento per l’inaugurazione del I Festival Nazionale del Cinema e della Televisione. Diverse le collaborazioni con i Solisti Aquilani, l’Orchestra di Padova e del Veneto e la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli con la quale ha recentemente diretto il M° Bruno Canino nel Concerto per Pianoforte e Orchestra K488 di Mozart. E’ stato assistente del M° Muhai Tang per la prima esecuzione dell’Opera “Marco Polo” andata in scena al Teatro Carlo Felice di Genova. Scrive e dirige “Il Lato nascosto”, opera commissionatagli dalla Fondazione Pergolesi – Spontini di Jesi con cui collabora assiduamente da diversi anni. In collaborazione con il Centro Studi per la Musica Fiamminga del Conservatorio Reale di Anversa esegue in prima esecuzione assoluta in epoca moderna alcune pagine inedite tratte dal melodramma buffo “Il quadro parlante” di Gaspare Spontini. È docente di Lettura della Partitura nei Conservatori di Musica italiani. Ha diretto oltre 50 prime esecuzioni prediligendo il repertorio operistico, del ’900 e contemporaneo.
Giada Frasconi, mezzosoprano, ha consenguito il Diploma Accademico di II livello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni ottenendo il massimo dei voti e la lode sotto la guida del mezzosoprano Ambra Vespasiani. Si è esibita in contesti quali: Festival dei due Mondi di Spoleto, Festival Rossiniano di Wildbad, Festival MITO, “Casa Menotti” di Spoleto, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, “Artefatti”, R.O.L.F., Opera Extravaganza, Ass.ne InCanto, Ameria Umbra, Talenti d’Arte, Filarmonica Umbra, XVII edizione Festival Villa Solomei, Accademia Muzio Clementi, Accademia del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Fabio Luisi, Festival Solo Belcanto con il basso Giacomo Prestia, Taranto Opera Festival.
Ha debuttato in: La rondine, Suor Angelica, La traviata, Gianni Schicchi, Alfred Alfred, Il campanello, Idroscalo Pasolini, Il matrimonio segreto, Il barbiere di Siviglia, L’amico Fritz, Falstaff, L’occasione fa il ladro, Maometto II, La figlia di Iorio, Cenerentola, L’italiana in Algeri etc. Ha vinto diversi concorsi e nel 2016 è entrata a far parte dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino partecipando a diverse produzioni per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: Le Cinesi; Al canto, al ballo; Didone abbandonata, Il viaggio di Roberto, Frankenstein, La rondine, La sonnambula, Carmen, La donna di Siviglia, La battaglia di Legnano, Rigoletto, Gianni Schicchi, Suor Angelica. Nel 2021 ha debuttato il ruolo di Suzuki in Madama Butterfly per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e nel 2022 è stata Giovanna al Teatro lirico di Cagliari. Si perfeziona e segue corsi e master class con maestri quali Ettore Nova, Paolo Barbacini, Daniela Dessì, Katia Ricciarelli, Enza Ferrari, Marco Boemi, Bruno de Simone, Giovanni Reggioli, Ernesto Palacio, Chris Merritt, Stefano Gibellato, Richard Barker, Michele Errico, Fiorenza Cedolins, Sonia Ganassi, Italo Nunziata, Alfonso Antoniozzi, Bruna Baglioni.
Gabriele Catalucci è nato ad Amelia dove ha iniziato lo studio del pianoforte con Pina Ardizzone per diplomarsi in seguito presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia in Organo e Composizione Organistica sotto la guida di Wijnand van de Pol ed in Clavicembalo dopo aver studiato con Annaberta Conti e Maria Teresa Garatti. Ha studiato, inoltre, direzione d’orchestra ed ha partecipato a corsi di perfezionamento per l’organo con Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di Pistoia e per il clavicembalo con Kenneth Gilbert presso la Fondazione “Cini” di Venezia. Ha frequentato i corsi della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università di Pavia. Al termine degli studi ha intrapreso la carriera concertistica come solista di organo, clavicembalo e fortepiano e come direttore d’orchestra in Italia e all’estero. Ha effettuato numerose incisioni discografiche (oltre trenta CD per Bongiovanni, Eco, Frequenz, Dynamic) e radiofoniche (per RAI, BBC, Radio Vaticana) come direttore d’orchestra, organista, cembalista e al fortepiano. Ha curato e pubblicato revisioni di melodrammi e di musica sacra e strumentale dei sec.XVII – XIX, ha tenuto seminari presso istituzioni universitarie, è stato invitato come membro di giuria in concorsi corali ed ha curato il restauro filologico di diversi strumenti antichi e la progettazione di nuovi. E’ titolare della cattedra di Teorie e tecniche dell’Armonia e incaricato dell’insegnamento di Tastiere Storiche presso il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni dove ha anche ricoperto l’incarico di Direttore per due mandati. Dirige la Corale Amerina ed è Organista e maestro di cappella presso la Chiesa Anglicana Inglese “All Saints” di Roma e della Cattedrale di Amelia. Suona in duo con Andrea Di Mario (tromba barocca) con cui ha fondato l’Ensemble Girolamo Fantini (3 trombe e timpani barocchi e organo-cembalo).
Domenica 24 marzo 2024
I Fratelli Mancuso sono nati a Sutera. Negli anni ‘70 emigrano a Londra e lì lavorano per otto anni in fabbrica. Tornati in Italia nel 1981 si stabiliscono a Città della Pieve. Hanno inciso in Spagna gli album Nesci Maria, Romances de alla y de aca e Trazzeri. Hanno pubblicato i CD Sutera, la tradizione musicale di un paese della Sicilia, Bella Maria, Cantu, Requiem, Manzamà (Squilibri editori e 802Records). Nel 1997 partecipano come attori e compongono due brani per la colonna sonora del film Il talento di Mister Ripley di Anthony Minghella. Hanno composto le musiche per opere teatrali Medea di Emma Dante, Cercatori di tracce e Rumore di acque di Marco Martinelli, Sette storie per lasciare il mondo di Roberto Andò e per i film Isola incantata di Pasquale Scimeca, per il film d’animazione Tufo di Victoria Musci (trasmesso da Rai3 nel 2023). Un loro brano è nella colonna sonora di La divina cometa di Mimmo Paladino, presentato al Roma film festival 2022. Si sono esibiti in Italia, Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Finlandia, Lituania, Ungheria, Giappone, Sud America, Indonesia, Stati Uniti, Russia. Hanno ottenuto premi e riconoscimenti tra cui: Premio Lo Straniero, Premio SoundTrack Stars 70a Mostra del cinema di Venezia e la Nomination al Globo d’oro e al Nastro d’argento per la migliore colonna sonora del film Via Castellana Bandiera per la regia di Emma Dante. Con il disco Manzamà vincono nel 2021 il Primo Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale e Targa Tenco al Teatro Ariston di San Remo. La scuola di cinematografia di Palermo ha prodotto e pubblicato il docufilm Chifteli, la storia della loro vita con la regia di Dario Guarneri. Hanno composto le musiche del docufilm Triokala di Leandro Picarella e dell’opera Assassina di Vetrano – Randisi (ERT di Modena). Hanno pubblicato i libri in serigrafia Occhi di vetro e Certi siri viu navi (Else edizione – Orecchio Acerbo). Insieme a Matteo D’Amico hanno composto le musiche dell’opera Mi chiamo forse Alì per la regia Sandro Cappelletto e Profezia di Pier Paolo Pasolini (Teatro Pavarotti di Modena, 2022). Viene loro conferito il dottorato honoris causa in Scienze cognitive dall’Università di Messina. Recentemente si sono esibiti al Teatro Politeama e al Teatro Massimo di Palermo nell’opera Il diluvio universale di Michelangelo Falvetti, all’Amiata Piano festival e nell’opera Francesco giullare di Dio con Mimmo Cuticchio. In diretta su Rai Radio Tre si sono esibiti da Palermo nell’opera La notte che l’uomo. Nel 2020 hanno debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto con l’opera I messaggeri con la regia di Emma Dante. Nel 2021 sono protagonisti su Rai3 del programma Persone – E per compagno il canto.